CASA LOW COST A 1 EURO ; PIU’ LA RISTRUTTURAZIONE.
PRIVATI NON IN GRADO DI FAR FRONTE ALLE SPESE DI RISTRUTTURAZIONE E TASSE.
I COMUNI HANNO LA FUNZIONE DI INTERMEDIARI.
“ghost town”
Qui troverete tutti i nomi dei villaggi/città fantasma italiani e di altre parti del mondo: www.paesifantasma.com
Mancano quattro mesi alla fine dell’anno, prima che scadano i termini per la domanda dei maxi sconti fiscali sulle ristrutturazioni.
Le case sono cedute dai Comuni a 1 euro, più le spese di ristrutturazione con detrazioni sino al 65% e le spese notarili.
Si tratta di far rivivere piccoli centri abbandonati o semi abbandonati.
L’offerta può interessare pensionati, giovani coppie, gruppi di amici, aspiranti contadini, start up e comunità.
Dove?
Ecco alcuni nomi:
-Gangi, cittadina del palermitano a 1.000 metri sul mare al confine con il Parco delle Madonie, gioiello medioevale noto per la processione del Spirito Santo, in giugno.
-Salemi, valle del Belice (Tr) architettonicamente cristiana-ebraica-mussulmana.
-Carreggia Ligure, Piemonte, 60 km. da Genova, oggi con solo 85 abitanti.
-Gairo Veccio (Ogliastra), dopo la violenta alluvione del 1951 è disabitato ed è divenuto un’attrazione turistica.
-Monterano (Roma),abbandonato dopo il taccheggio delle truppe francesi (1789-1800), ospita solo set cinematografici.
-Balestrino (Savona), qui è già partito un progetto di recupero; le case sono tutte in pietra
-Calsazio (Piemonte) su e-Bay per 250.000 euro, tutto il borgo.
Narbona (Cuneo), è divenuto simbolo dello spopolamento delle montagne.
-Borgo Lupo (Catania), edificato nel 1941; oggi quasi completamente abbandonato.
I borghi abbandonati sono c.a. 6.000, la maggioranza lungo l’Appennino, Toscana compresa.
Pare che altri piccoli borghi, molti lungo gli Appennini, siano interessati a questa soluzione.